Custodi di Biodiversità
Sabato 11
Domenica 12
Lunedì 1 novembre
Padiglione della Biodiversità lungo viale Piemonte
Esposizione di razze da allevamento a limitata diffusione e a rischio di estinzione
PERCHE’ LA BIODIVERSITA’
Pensate che oggi negli USA i litri prodotti da una vacca da latte nel corso della sua vita sono 10.370 contro i 4.122 che si producevano nel 1970; la mortalità dei capi è salita al 10% contro il 3,6% del 1996. Vorreste cibarvi di un latte prodotto così? Ecco perché la nostra Rassegna non si basa più da qualche anno sulla quantità del latte prodotto, criterio che ha portato alla completa estinzione di ben 65 razze bovine locali, ma sulla tutela della biodiversità.
Sono ora sedici le razze bovine autoctone iscritte al Registro Anagrafico Nazionale, di cui quattordici ancora a pesante rischio di estinzione, perché il loro numero di fattrici è drammaticamente sotto la soglia di 7.500 capi che costituisce il livello di sicurezza. Ora la situazione sta lentamente cambiando, perché gli allevatori hanno scoperto che rusticità, duplice attitudine, tipicità e qualità sono criteri che pagano molto più della quantità di latte prodotto.
Al Padiglione vedrete animali rari quanto e più dei panda e potrete seguire il loro percorso verso la salvezza… Vedrete ad esempio che la Varzese, unica razza di vacca autoctona della Lombardia, che dai 20.000 capi nel 1940 si era ridotta a soli 39 capi nel 2001, grazie alle attività di recupero promosse dalle Associazioni di allevatori, da Regioni e Università è risalita a 290 capi nel 2013, 320 nel 2014, 384 nel 2015, 513 nel 2016.
Lo stesso discorso vale anche per le razze ovine, equine e avicole, che costituiscono un patrimonio di biodiversità insostituibile e unico della nostra terra. Di queste ultime la Fiera ospiterà per la prima volta una bellissima rassegna.
Anche quest’anno gli studenti dell’Istituto Agrario Mendel, ci accompagneranno nella visita con informazioni preziose facendoci comprendere l’importanza di ogni singolo animale.
GRAZIE AL PARCO DEL TICINO RITORNANO GLI STORIONI
Una novità assoluta è la presenza degli Storioni in Fiera. Un tempo questi incredibili animali, che possono raggiungere i nove metri e vivere fino a 100 anni, erano presenti nel nostro fiume in ben quattro varietà differenti e ora purtroppo solo in una, che è comunque a rischio estinzione. Grazie ai progetti del Parco del Ticino lo Storione Cobice verrà tutelato e il pregiato Huso Huso o Beluga, che produce il miglior caviale del mondo, verrà reintrodotto.
PER I PIU’ PICCOLI…
Non mancheranno anche i percorsi didattici per i più piccoli; a quello ormai tradizionale “Dal Latte al Formaggio, impariamo come si fa”, si aggiungeranno “Conosci gli Animali, cosa mangiano, come si curano”, e “Il Meraviglioso Mondo delle Api, il miele e la cera, creiamo le candele e i nidi per le api solitarie”.
Per i bimbi sarà inoltre possibile nelle giornate di sabato e domenica e nella mattinata di lunedì, imparare a mungere la Mucca Margherita e la Capretta Nuvoletta ricevendo il diploma di Bergamini.
